Tutte le frasi di Ernest Hemingway
- Dal libro: Festa mobile
“Si finiva sempre per tornarci, a Parigi, chiunque fossimo, comunque essa fosse cambiata o quali che fossero le difficoltà, o la facilità con la quale si poteva raggiungerla. Parigi ne valeva sempre la pena e qualsiasi dono tu le portassi ne ricevevi qualcosa in cambio. Ma questa era la Parigi dei bei tempi andati, quando eravamo molto poveri e...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: Addio alle armi
“Mandai un ragazzino a cercare una bottiglia di cognac ma ritornò a dirmi che c’era soltanto grappa. Gli dissi di prenderla e quando arrivò gli regalai gli spiccioli e il mio vicino e io ci ubriacammo e dormimmo fin dopo Vicenza dove mi svegliai e vomitai a lungo per terra.”
- Dal libro: Festa mobile
“Se il popolo spagnolo ha un tratto comune è l’orgoglio, e se ne ha un altro è il buon senso e se ne ha un terzo è l’impraticità. Poiché hanno orgoglio non si preoccupano troppo se uccidono; si sentono degni di far questo dono. Poiché hanno buon senso s’interessano alla morte, e non passano la vita evitandone il pensiero e sperando che non esista...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: 88 Poesie
“Dio è andato in villeggiatura
madida di sudore, la città tira avanti senza di lui.” - Dal libro: 88 Poesie
“Dio non resta mai troppo tempo lontano dalla città.”
- Dal libro: 88 Poesie
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