Frasi di Samuel Beckett

“Hai mai provato? Hai mai fallito? Non importa. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.”
Samuel Beckett

“Com'è difficile parlare della luna! È così scema la luna. Dev'essere proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.”
Samuel Beckett

“Le lacrime del mondo sono una quantità costante. Da una parte uno comincia a piangere, da un'altra parte uno smette. Lo stesso vale per il riso.”
Samuel Beckett

“Tutti siamo nati matti. Qualcuno lo rimane.”
Samuel Beckett

“Quando si è nella merda fino al collo, non resta che cantare.”
Samuel Beckett

“Nasciamo tutti quanti matti. Qualcuno lo rimane.”
Samuel Beckett

Quando mi viene chiesto da quanto sono io qui, io rispondo "Un secondo..." o "Un giorno..." o "Un secolo". Tutto dipende da che cosa io intendo per "qui..." e "io..." e "sono".
Samuel Beckett

Vladimir: "Questo ci ha fatto passare il tempo".
Estragon: "Ma sarebbe passato in ogni caso".
Vladimir: "Sì, ma non così rapidamente".
Samuel Beckett

“Vladimir: 'Hai mai letto la Bibbia?' Estragon: 'La Bibbia? (...) Devo averci dato un'occhiata'.”
Samuel Beckett

“L'abitudine è una grande sordina.”
Samuel Beckett

“Ecco gli uomini! Se la prendono con la scarpa quando la colpa è del piede.”
Samuel Beckett

“La speranza è la disposizione infernale per eccellenza, contrariamente a ciò che si è potuto credere fino ad oggi.”
Samuel Beckett

“Questo è il modo in cui sono fatto - o perdono qualcosa subito o non la perdono mai.”
Samuel Beckett

“Solo sedendo e riposando l'anima diventa saggia.”
Samuel Beckett

“Non succede niente, nessuno viene, nessuno va, è terribile.”
Samuel Beckett

“Il tacere non è silenzio.”
Samuel Beckett

“La donna fiuta un fallo eretto quando dista ancora dieci chilometri e si domanda: Come avrà fatto a vedermi?”
Samuel Beckett

“Le idee si assomigliano in modo incredibile, quando si conoscono.”
Samuel Beckett

“Prima balla, poi pensa. È l'ordine naturale.”
Samuel Beckett

“Non c'è scarsità di vuoto.”
Samuel Beckett

“Si nasce tutti pazzi. Alcuni lo restano.”
Samuel Beckett

“La lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chi sa dove, smette.”
Samuel Beckett

“L'uomo di buona memoria nulla ricorda, perché nulla dimentica.”
Samuel Beckett

“Dunque non diciamo male della nostra epoca, non è più disgraziata delle altre. (Silenzio.) Non ne diciamo neanche bene. (Silenzio.) Non ne parliamo. (Silenzio.) È vero che la popolazione è aumentata...”
Samuel Beckett

“Niente è più reale del nulla.”
Samuel Beckett

“Non è in grado di pensare senza il suo cappello.”
Samuel Beckett

“Niente è più ridicolo della disgrazia, altrui naturalmente.”
Samuel Beckett

“Le donne sono straordinarie con la loro mania di far dormire gli altri nel modo in cui loro gli rifanno il letto.”
Samuel Beckett

“L'università di Dublino contiene la crema dell'Irlanda: Ricca e densa.”
Samuel Beckett

“Tutte le arti si assomigliano: un tentativo per riempire gli spazi vuoti.”
Samuel Beckett

“Non posso continuare. Continuerò.”
Samuel Beckett

“Non voler dire, non sapere ciò che si vuol dire, non poter dire ciò che si crede di voler dire, e dire sempre, o quasi, ecco cosa è importante non perdere di vista, nell'ardore della stesura.”
Samuel Beckett

“È al mattino che bisogna nascondersi. La gente si sveglia, fresca ed efficiente, assetata d'ordine, di bellezza e di giustizia, ed esige la contropartita.”
Samuel Beckett

“In me ci son sempre stati due pagliacci, oltre agli altri, quello che chiede soltanto di starsene dov'è e quello che s'immagina che più lontano si stia un po' meno peggio.”
Samuel Beckett

“Che cosa so del destino dell'uomo? Potrei dirvi di più a proposito dei ravanelli.”
Samuel Beckett

Hamm: "La natura ci ha dimenticato".
Clov: "Non c'è più natura".
Hamm: "Non c'è più natura! Tu esageri".
Clov: "Almeno nelle vicinanze".
Samuel Beckett

“La morte mi deve scambiare per qualcun altro.”
Samuel Beckett

“La nascita fu la sua morte.”
Samuel Beckett

“La vita, si direbbe, è fatta di recidive e anche la morte dev'essere una specie di recidiva.”
Samuel Beckett