Tutte le frasi di Thomas Mann
- Dal libro: Tonio Kröger
- La trovi in Tristezza
“La solitudine dà alla luce l'originale che c'è in noi.”
- La trovi in Menzogna e Sincerità
“Un artista, un artista vero e non uno la cui professione borghese sia l'arte, uno predestinato e condannato, lo si riconosce tra mille, anche con uno sguardo non molto esperto... Nel suo viso si legge il senso dell'isolamento e dell'estraneità, la consapevolezza di essere riconosciuto e osservato, qualcosa di regale e di smarrito nello stesso...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: La morte a Venezia
“Infatti l'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta.”
“L'apoliticità non esiste. Tutto è politica.”
“Il tempo raffredda, il tempo chiarifica; nessuno stato d'animo si può mantenere del tutto inalterato nello scorrere delle ore.”
- La trovi in Altre frasi d'Amore
“Questo era amore a prima vista, amore duraturo: un sentimento sconosciuto, insperato, inaspettato per quanto concerneva una questione di consapevolezza cosciente. Prese interamente possesso di lui ed egli comprese, con gioiosa sorpresa, che era per tutta la vita.”
- La trovi in Psicologia e Psicologi
“Chi è felice non si muove.”
- Dal libro: Tonio Kröger
“Un artista, nel suo intimo, è sempre un avventuriero.”
- La trovi in Giustizia e Ingiustizia
- La trovi in Ragione e Sentimento
“Sono sempre stato un ammiratore. Io considero indispensabile il dono dell'ammirazione se uno vuole significare qualcosa; io non so dove sarei senza di essa.”
- La trovi in Vanità
“È spiacevole e tormentoso quando il corpo vive e si dà importanza per conto suo, senza alcun legame con lo spirito.”
“Quella che chiamiamo noia è piuttosto un morboso accorciamento del tempo in seguito a monotonia: lunghi periodi di tempo, se non si interrompe l'uniformità, si restringono in modo da far paura; se un giorno è come tutti, tutti sono come uno solo; e nell'uniformità perfetta la più lunga vita sarebbe rivissuta come fosse brevissima e svanirebbe...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Carpe diem
“Considera sacro ogni momento, dai a ciascun momento chiarezza e significato, a ciascuno il peso della tua consapevolezza, a ciascuno il vero e dovuto adempimento.”
- La trovi in Tempo
“La bellezza ci può trafiggere come un dolore.”
“Scrivere bene significa quasi pensare bene, e di qui ci vuole poco per arrivare ad agire bene. Ogni costumatezza, ogni perfezionamento morale proviene dallo spirito della letteratura.”
“Esiste uno stato di depressione in cui tutto ciò che in circostanze normali ci irrita e provoca in noi una sana reazione di scontento, ora invece ci schiaccia con un’angoscia opaca, cupa e silenziosa…”
“Che uomini sono quelli che preferiscono la monotonia del mare? Mi sembra che siano di quelli che hanno scrutato troppo a lungo, troppo profondamente nel groviglio delle cose interiori, per non cercare in quelle esteriori una cosa sola, la semplicità…”
- Dal libro: Tonio Kröger
- Dal libro: Tonio Kröger
“I bravi scolari, i tipi solidamente mediocri.”
- Dal libro: La morte a Venezia
- Dal libro: La morte a Venezia
“Felicità dello scrittore è il pensiero che può divenire totalmente sentimento, il sentimento che può divenire pensiero.”
“Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse.”
- Dal libro: La morte a Venezia
“Un'evoluzione è un destino.”
- Dal libro: La morte a Venezia
“Certo è bene che il mondo conosca solo la bella opera, e non anche le sue origini, non le condizioni in cui venne formata; perché la conoscenza delle fonti da cui è scaturita, per l'artista, l’ispirazione, spesso sgomenterebbero, confonderebbero, neutralizzando così gli effetti dell’eccellenza.”
- Dal libro: La morte a Venezia
“Riposare nella perfezione è il sogno di chi tende all'eccelso, e non è forse il nulla una forma di perfezione?”
- Dal libro: Tonio Kröger
- La trovi in Ragione e Sentimento
“Ogni uomo dotato di ragione potrebbe essere un socialista moderato.”
“La tolleranza diventa il crimine, se viene applicata al male.”
“Ciò che vedeva era soltanto questo: comicità e miseria, comicità e miseria. E allora, insieme con la pena e l'orgoglio della conoscenza, venne la solitudine, perché gli riusciva intollerabile la vicinanza degli inetti con lo spirito gaiamente ottenebrato, e il marchio che lui recava sulla fronte li respingeva.”
- Dal libro: La morte a Venezia
“La solitudine fa maturare l'originalità, la bellezza strana e inquietante, la poesia. ma genera anche il contrario, lo sproporzionato, l'assurdo e l'illecito.”
“Non aveva mai cessato e non avrebbe mai cessato di essere capace di sentimenti grandiosi, di nutrire i suoi ideali con calore e fedeltà… Li avrebbe portati con sé nella tomba, sicuro! Ma gli ideali esistono per essere raggiunti e realizzati? Assolutamente no! Non si desiderano le stelle, ma la speranza… oh, la speranza, non il compimento, la...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi in Cristianesimo
“L'inferno è per i puri; questa è la legge del mondo morale. Esso è infatti per i peccatori, e peccare si può soltanto contro la propria purezza. Se si è una bestia, non si può peccare e non si sente nulla di un inferno. Così è stabilito, e certamente l'inferno è tutto popolato soltanto da gente per bene, il che non è giusto; ma che cos'è mai la...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: La morte a Venezia
“La solitudine mette in mostra l'originale, il bello rischioso e sorprendente, la poesia. La solitudine mostra anche l'insensato, lo sconveniente, l'assurdo e l'illecito.”
“Che cos’è il successo? Una forza segreta, indescrivibile, una sagacia, una prontezza… la coscienza di poter imprimere una spinta alla vita che si muove intorno a me grazie alla mia sola presenza… La fiducia di poter piegare la vita a mio favore… fortuna e successo sono dentro di noi. Dobbiamo trattenerli con fermezza, nel profondo.”
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