In archivio 732 aneddoti
René Des Cartes o Descartes, o Cartesius, o Cartesio, o Delle Carte, nacque a La Haye, in Turenna, nel 1596, da una famiglia della piccola nobiltà francese. Fu chiamato René, cioè "rinato", perché appena venuto al mondo stava per morire e solo grazie alla respirazione della sua levatrice riuscì a sopravvivere.
“Nel settembre del 1649 Cartesio era stato invitato dalla regina Cristina di Svezia per una serie di lezioni filosofiche da tenere a corte. Purtroppo, però, la regina pretendeva che le lezioni si tenessero alle cinque del mattino e queste uscite all'alba gli furono fatali. Non essendo abituato al clima nordico, si prese una polmonite che gli fu...” (continua)(continua a leggere)
“Si narra che Silla fosse circondato da una variopinta corte di attori, ballerini e prostitute, fra cui un certo Metrobio, famoso attore conosciuto in gioventù. Nel suo ultimo appassionato discorso indirizzato al Senato, Silla dichiarò che costui era stato suo amante per tutta la vita, lasciando così l'assemblea scandalizzata e sgomenta. In...” (continua)(continua a leggere)
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“Nei suoi ultimi anni, passati nella pace della campagna vicino a Parigi, Rossini era afflitto da frequenti attacchi di depressione, che talvolta sapeva però affrontare con spirito e autoironia. Nell’ottobre 1864 inviò al conte Gordiano Perticari, un amico di Pesaro, due propri ritratti, uno giovanile e l’altro che lo raffigurava impietosamente...” (continua)(continua a leggere)
“Usciti dalla chiesa, ci intrattenemmo per qualche tempo a discorrere sull’ingegnoso sofisma del vescovo di Berkeley nel dimostrare che la materia non esiste, e che ogni cosa nell’universo è puramente ideale. Osservai che per quanto si fosse convinti della falsità di tale dottrina, era tuttavia impossibile confutarla. Non dimenticherò mai la...” (continua)(continua a leggere)
Quando gli fu chiesto di commentare una dichiarazione del superpentito di mafia Tommaso Buscetta, Agnelli affermò: "Buscetta ha detto di essere ossessivamente un tifoso della Juventus? Se lo incontrate ditegli che è la sola cosa di cui non potrà pentirsi".
Perfida la battuta di Agnelli a suo tempo riservata ad Enrico Berlinguer quando partecipò al picchettaggio di Mirafiori: "Fino ad oggi il Partito comunista è stato visto con due prospettive: quella della speranza e quella della paura. Dopo l'episodio di oggi credo che la prospettiva della speranza sia cancellata".
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