In archivio 732 aneddoti
Arthur Sulzberger che fu l'editore del quotidiano New York Times dal 1935 al 1961, dava questo scherzoso consiglio ai giovani praticanti: "Per fare carriera nel giornalismo, è necessario rispettare tre regole: arrivare ogni giorno puntuale in ufficio, accettare anche le mansioni più umili e, per finire,... sposare la figlia del principale, come... (continua)(continua a leggere)
“François de Malherbe, letterato francese che consacrò la sua poesia all'ideale del purismo linguistico, negli ultimi istanti di vita, quando era già in agonia, ritrovò per un attimo la lucidità: con l'ultimo barlume di energia che gli restava, rimproverò un'infermiera per aver usato un francese poco corretto.”
Frank Sinatra ebbe una volta a dire a suo figlio, Frank Jr.: "Non lasciarti mai più sorprendere da me a cantare in quel modo, senza entusiasmo. Se non sei eccitato da quello che stai per fare, non sei nulla".
Una sera, una signora dal naso deforme invitò a cena l'economista e letterato Ferdinando Galiani. Si stava discutendo di estetica, quando Galiani disse che non esistevano donne brutte. La padrona di casa, con molto spirito, osservò: "Suvvia! Vorreste dire che io non sono brutta?". Galiani rispose: "Non lo siete affatto! Siete anzi come un angelo... (continua)(continua a leggere)
Una volta, Lyndon Johnson, che fu presidente degli USA dopo la morte di Kennedy, così si rivolse a un giornalista che l'irritava: "E lei crede di poter chiedere al leader del mondo occidentale una bazzecola come questa?".
“Il diplomatico francese Talleyrand era stato ministro degli Esteri nel 1797 ma aveva dovuto dimettersi due anni dopo. Quando Napoleone, dopo il colpo di Stato del 18 brumaio, gli propose di affidargli ancora tale incarico, lui, ben consapevole della propria abilità, commentò: 'Buon Dio, devono andare davvero male le faccende in questo momento!'.”
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