Il critico letterario Francesco De Sanctis era celebre per la sua distrazione. Un giorno, recatosi all'ufficio postale, quando l'impiegato gli chiese le generalità, egli si rivolse all'amico che era con lui e chiese: "Fammi un piacere... digli tu come mi chiamo".
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Francesco De Sanctis
Un giorno Peppino De Filippo venne avvicinato da un tedioso ammiratore che iniziò a bombardarlo di domande. Seccatosi, ad un certo punto, quando si sentì chiedere: "A cosa state lavorando?" l’attore rispose ironicamente: "Sto scrivendo il titolo di una commedia".
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Peppino De Filippo
Una volta un lettore scrisse a Ernest Hemingway una tagliente missiva che diceva: "So che il suo prezzo ormai è di un dollaro a parola. Le invio quindi un dollaro pregandola di mandarmi un saggio della sua bravura". Hemingway rispose con un breve "Grazie".
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Ernest Hemingway
Sceso dalla carrozza dopo aver lasciato mezzo scellino di mancia, il noto banchiere Lord Rothschild si sentì ringraziare con un: "Va bene, signor barone, anche se vostro figlio mi lascia sempre uno scellino...", al che Rothschild rispose: "Lo credo bene: lui lo può fare, ha un padre tanto ricco!".
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Mayer Amschel Rothschild
Dopo aver pagato il conto quindicinale al barbiere, il presidentestatunitense Franklin Delano Roosevelt si accorse che il prezzo era aumentato e chiese: "Spiegatemi perché mi chiedete più soldi quando tutto ribassa?" Al che il barbiere rispose: "I musi si allungano...".
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Franklin Delano Roosevelt
Durante un ricevimento Salvo Randone, udendo una bella attricedire di non aver mai pensato di fare del cinema e sostenere di divertirsi molto di più a fare del teatro, intervenne dicendo: "Va bene, divertirà lei ma non è una buona ragione per annoiare gli altri...".
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Salvo Randone
Durante un'intervista in televisione, il famoso architetto finlandese Eliel Saarinen, che aveva l'abitudine di parlare lentamente, venne incitato dal giornalista: "Architetto il tempo stringe. Potreste parlare un po' più svelto?" Al che il celebre finlandese replicò: "No, ma potrei dire di meno".
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Eliel Saarinen
Una marchesa chiese a Giannino Antona Traversi perché satireggiasse la societàelegante: "Nei nostri salotti siete così amabile con noi, perché non lo siete altrettanto nelle vostre commedie?" "Perché nella vita - rispose lo scrittore di teatro - è permesso mentire, nell'arte no!".
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Giannino Antona Traversi
Quando il re Antioco, ormai sconfitto, si trovò di fronte a Quinto Fabio Labeone per trattare la pace, dopo che il generale romano gli ebbe chiesto metà della flotta, tirò un respiro di sollievo, ma fu per poco. Infatti Labeone soggiunse: "Sì, appunto: la metà di ogni nave, segata esattamente in due!".
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Quinto Fabio Labeone
