In archivio 732 aneddoti
“Offeso da un apprezzamento di un suo collega, Lascelles Abercrombie, il poeta Ezra Pound lo sfidò a duello. Nel cartello di sfida scrisse tra l'altro: 'Caro signor Abercrombie... oltre un certo limite la stupidità diventa un pericolo pubblico. Pertanto, vi sfido a duello, da svolgersi non appena vi farà comodo'. Abercrombie, che conosceva le...” (continua)(continua a leggere)
“Irving Berlin, autore di numerose canzoni e musical, componeva con straordinaria rapidità. Una volta, durante l'allestimento a Broadway di 'Anna prendi il fucile', il regista Joshua Logan gli chiese improvvisamente di comporre un altro duetto per i due protagonisti. Giusto il tempo di lasciare il teatro e di arrivare a casa, e Logan sentì...” (continua)(continua a leggere)
“Il giornalista francese Henri Rochefort ebbe una vita movimentata a causa dei frequenti contrasti con i differenti governi in carica: nel 1868 perse il posto e fondò un proprio giornale, che però fu subito soppresso; l'anno seguente diventò redattore capo in un altro giornale, ma venne ben presto condannato; nel 1871, nuovamente compromessosi,...” (continua)(continua a leggere)
“A chi gli domandava se fosse venuta prima la notte o il giorno, Talete rispondeva che era precedente la notte, di un giorno; diceva anche che la cosa più semplice è dare consigli a un altro; che la cosa più piacevole è avere successo; la più sgradevole è vedere un tiranno esser potuto invecchiare; che il divino è ciò che non ha né inizio né fine...” (continua)(continua a leggere)
“Era di venerdì santo e Jacques Vallée, signore di Barreaux, consigliere del Parlamento di Parigi e noto libertino, aveva invitato a banchetto in una osteria alcuni amici. A un certo punto ordinò una frittata al prosciutto, contravvenendo così al precetto del magro, dopo aver violato il digiuno. Poco dopo si scatenò un violentissimo temporale,...” (continua)(continua a leggere)
Un giorno Solone si trovava a Mileto, ove la gran reputazione di Talete lo aveva indotto a recarsi. Dopo essersi trattenuto per qualche tempo con questo filosofo, gli disse: "Io mi meraviglio, o Talete, che tu non abbia mai voluto ammogliarti; ora avresti dei fanciulli che prenderesti piacere ad educare". Talete non diede alcuna risposta sul... (continua)(continua a leggere)
“Vi era stata per molto tempo tra Ateniesi e quelli di Megara una accesa disputa per contendersi l'Isola di Salamina. Finalmente dopo molte stragi da ambo le parti, gli Ateniesi che erano stati i perdenti dell'ultimo scontro, stanchi ormai di sparger sangue, ordinarono una punizione di morte contro il primo che osasse proporre la guerra per...” (continua)(continua a leggere)
“Pittaco era di figura molto deforme: aveva sempre male agli occhi, era grasso, molto trascurato nella persona e camminava male per le infermità che aveva ai piedi. La sua consorte era figlia del legislatore Dracone; questa donna era di un'alterigia e di un'insolenza insopportabili, disprezzava il marito a cagione delle sue deformità e della sua...” (continua)(continua a leggere)
“La fama di Solone si era sparsa dappertutto. Creso, re di Lidia, lo chiamò a sé, ed egli ubbidì. Traversando la Lidia incontrava una gran quantità di signori con la loro corte, che spesso scambiava per il re medesimo. Finalmente si presentò a Creso che lo aspettava assiso sul suo trono, e che si era espressamente ornato di quanto aveva di più...” (continua)(continua a leggere)
“Nella sua gioventù Pittaco fu molto coraggioso, bravo soldato, gran capitano e sempre buon cittadino. Riteneva per massima che bisognava adattarsi ai tempi e approfittare delle occasioni. La sua prima impresa fu di far lega con il fratello di Alceo contro il tiranno Melancro che, avendo usurpato il sovrano potere dell'isola di Lesbo, fu da...” (continua)(continua a leggere)
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